18 luglio 2013

Cattive notizie dalla Vertek

Ieri sera mi ha telefonato Mario Circhirillo, uno dei delegati sindacali della Vertek, per informarmi circa gli ultimi sviluppi della "storia infinita" della fabbruica condovese.
Martedì c'è stato un incontro a Roma con il commissario governativo della Lucchini, Nardi, esponenti del governo, delle parti sociali e degli enti locali coinvolti nella crisi del gruppo siderurgico (gli unici assenti, i rappresentanti del Piemonte).
In breve, il commissario ha esposto il suo piano industriale, concordato anche con il governo, che prevede lo "spacchettamento" dei singoli stabilimenti per cercare degli acquirenti, ma soprattutto dei tagli drastici al personale.
Per frasi un'idea, Condove passerebbe da 94 a 25 addetti.
A questo si aggiunge il fatto che la cassa integrazione scadrà tra poco e non sono previsti altri ammortizzatori sociali.
Mario, ovviamente molto preoccupato, mi ha detto che lui e gli altri operai si stanno organizzando per una giornata di mobilitazione, prevista per martedì 23, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Personalmente ho provveduto a comunicare quanto mi è stato riferito al mio Sindaco, ai miei colleghi di minoranza e ai giornali locali.
Tra oggi e domani mi attiverò per coinvolgere gli amministratori dei comuni vicini e alcuni esponenti di enti sovracomunali.
Il destino di cento famiglie è appeso ad un filo e la strada per uscire da questa situazione sembra davvero stretta.
Speriamo ci sia ancora margine per costruire un futuro per la nostra fabbrica.

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