26 giugno 2014

Rassegna stampa

Come anticipato nei giornis corsi, nell'ultima giunta abbiamo approvato tre variazioni di bilancio.
Oggi La Valsusa dedica uno spazio a questa notizia, alla visita del Cardinal Saraiva Martins e alla bella manifestazione svoltasi al Castello del Conte Verde, organizzata da Vox Condoviae.

25 giugno 2014

Rassegna stampa condovese

Riifiuti da rimuovere, un albero centenario da abbattere, un cardinale da accogliere.
Un fine settimana intenso a Condove...









24 giugno 2014

La giunta di ieri

Ieri sera ci siamo riuniti come giunta.
Tra le cose approvate, mi preme segnalare le variazioni di bilancio che andremo ad approvare in consiglio, verosimilmente a metà luglio.
La prima riguarda un progetto dell'Istituto Comprensivo, finanziato dalla Regione, per 8.800 euro.
La seconda lo stanziamento dei fondi ATO da parte della Comunità Montana. Fondi che erano stati messi a bilancio per 90.000 euro ma che invece son diventati 135.000. Un piccolo gruzzoletto per i lavori di messa in sicurezza del territorio, soprattutto quello montano, già individuati e progettati.
L'ultima riguarda la vendita di una struttura per una tomba di famiglia, i cui proventi di circa 7.500 euro saranno destinati alla restituzione di oneri di urbanizzazione.
Abbiamo anche approvato il progetto di completamento della fognatura nella borgata di Lajetto, il cui costo di realizzazione sarà a carico di Smat.

23 giugno 2014

La montagna non è una discarica

In queste settimane abbiamo notato un preoccupante aumento di un malcostume che credevamo superato da tempo. L'abbandono dei rifiuti lungo i bordi della strade montane.
Dopo alcune segnalazioni ho voluto rendermi conto di persona della situazione e ieri pomeriggio mi son fatto un giretto dai Giagli fino a Maffiotto e poi da Pralesio fino ai Muni.
Nelle isole che servono le borgate la situazione è sotto controllo. Ai Giagli, Mocchie, Frassinere, Lajetto, Pratobotrile, Maffiotto, Grange e Molette i cassonetti sono ordinati e non ci sono rifiuti sparsi in giro.
Le situazioni più critiche sono al bivio con Reno, dove ci sono alcuni copertoni abbandonati, e soprattutto nell'isola lungo la strada a Chiambeiretto, poco prima del bivio che porta al Collombardo.
Le foto parlano da sole.
Un gas cucina, un televisore, rifiuti vari tutti buttati in fretta e furia al bordo della strada, fregandosene bellamente del decoro, della sicurezza e dell'igiene.
Ora, questa situazione non è più sostenibile.
Monitorare tutto il territorio montano e tutte le persone che percorrono la strada è impossibile, ma non è pensabile che alcune persone, molto probabilmente non condovesi, si permettano di inzozzare la nostra montagna senza che nessuno dica nulla.
Appena insediati abbiamo dovuto rimuovere delle lastre di eternit, pericolosissime, lasciate incustodite poco sopra Mocchie. Ci troviamo di fronte a degli incivili che credono di scorrazzare indistrubati per la nostra montagna, buttando rifiuti dove gli pare.  
Nei prossimi giorni valuteremo insieme ad Acsel ed insieme alla Polizia Municipale quali possono essere le misure da prendere, anche perchè oltre al danno ambientale e al rischio per chi percorre la strada in auto o in bicicletta, c'è un danno economico che il Comune non può permettersi di sobbarcarsi.
Banalmente, raccogliere quell'immondizia costa.
Ricordo inoltre che la gran parte dei rifiuti abbandonati possono essere ritirati direttamente da Acsel che, previo appuntamento, passa direttamente a casa di chi ne ha bisogno a ritirare i rifiuti più ingombranti.
Caricarsi una lavatrice o un gas cucina, farsi 10-12 chilometri in montagna, magari di sera per non essere visti, e lasciare tutto sul bordo della strada quando basta fare una telefonata e i rifiuti te li vengono a prendere a casa denota un'ignoranza sconfinata.         
Invito tutti i residenti nelle borgate a tenere gli occhi aperti e a segnalare eventuali episodi di abbandono di rifiuti, in modo da sanzionare i responsabili, ripristinare un buon servizio e salvaguardare la nostra bellissima montagna. 

20 giugno 2014

Rassegna stampa - primo consiglio comunale


LaValsusa ieri e Luna Nuova oggi dedicano uno spazio al nostro insediamento di sabato scorso.
Dopo la campagna elettorale più brutta di sempre, finalmente un po' di tranquillità e di confronto sulle cose da fare. Un consiglio sereno, molto partecipato, dove abbiamo ribadito la strada che vogliamo percorrere in questi cinque anni e con che strumenti vogliamo rimettere in moto Condove.
Le minoranze si son dette disponibili a collaborare con noi. Benissimo. Registriamo questa loro volontà e speriamo che alle parole seguano poi i fatti. 

19 giugno 2014

Triste, solitario y final

Le due sberle che ieri sera il Cile ha rifilato alla Spagna chiudono ufficialmente un'era calcistica credo irripetibile.
Prima della Spagna pigliatutto, solo la Germania di Mueller e Beckenbauer  Francia di Bartez, Descahamps e Zidane erano riuscite a infilare consecutivamente la coppiata Mondiale-Europeo. Le furie rosse han fatto meglio, portandosi a casa due titoli continentali.
A esser sincero, non mi sorprende più di tanto che la Spagna torni a casa.

Perchè le squadre condannate a vincere difficilmente poi ci riescono.
Perchè per un gruppo che ha vinto tutto almeno un paio di volte, sia con i club, sia in nazionale, la difficoltà sta nel cercare sempre stimoli nuovi.
Perchè un modello di gioco dura un paio d'anni, al massimo tre, poi gli avversari prendono le misure. Gli spagnoli son stati dei fenomeni a tirare avanti per oltre cinque.
Perchè le scelte di del Bosque sono state dettate dalla riconoscenza e non dal merito, dall'impossibilità di lasciare a casa giocatori con le pile scariche sacrificando chi (vedi Llorente) qualcosa in più poteva dare.

La sorpresa vera però è stato il modo in cui la Spagna è stata eliminata. In due partite, sette gol subiti e solo uno fatto (su rigore, probabilmente regalato), sempre fuori giri, mai in partita, spaesati e un po' spacconi. Con Xavi fatto fuori dallo spogliatoio (pare) e Diego Costa inesistente e fuori dagli schemi.
Anche la Francia campione del mondo uscì al primo turno di Giappone-Corea 2002, sorpresa dalla freschezza del Senegal e frenata da pali e traverse contro Uruguay e Danimarca.
Anche noi in Sudafrica facemmo una delle peggiori figure della nostra storia, uscendo subito anche se inseriti nel girone più modesto di sempre. Due pari e una sconfitta e tutti a casa.
Due eliminazioni però diverse. Clamorose sì, ma più incerte, decise all'ultima gara e non alla fine del primo tempo del secondo match. Qui invece il tonfo è totale.
E credo che, tutto sommato, sia una buona notizia anche per noi.
Perchè dopo una settimana di partite qualche riflessione la si può sa già fare.
Ovviamente mi hanno impressionato l'Olanda e la Germania.
E se la Germania, se non incontra noi, può arrivare in fondo ad ogni competizione a cui partecipa (non so come facciano ma è così...), gli orange mi hanno impressionato soprattutto per la gara di ieri. Perchè rimontare non è mai facile; serve molta lucidità e molta convinzione e gli olandesi hanno dimostrato di avere queste doti unite ad una gran fame. Chi poi si aspettava una nazionale Robben-Van Persie dipendente si è sbagliato. Perchè se i gol li hanno fatti loro, è anche vero che ci sono alcuni giovani molto molto interessati, vedi Blind, de Vrij e Depay.
Queste due secondo me, ad oggi, sono le favorite. 
Occhio poi alla Francia, che viaggia a fari spenti ma tra Pogba, Valbuena, Cabaye, Varane e Benzema è una corazzata mica da ridere, così come il Belgio di Hazard, Mertens, Lukalu, Kompany, Courtois, ecc, ecc. 
L'Argentina ha stentato un po', ma se davanti hai Aguero, Higuain, De Maria e il miglior giocatore di sempre, qualche possibilità seria ce la devi avere per forza. Le stesse che ha il Brasile, che gioca in casa, che ha Neymar, Oscar e Dani Alves ma che ha confermato un sospetto che avevo da qualche tempo: non è uno squadrone, e non credo possa arrivare fino in fondo.
E poi? E poi ci siamo noi.
Perchè ai mondiali ci trasformiamo, perchè possiamo giocare in modi diversi a seconda degli avversari, perchè Balotelli con la maglia azzurra addosso è un fenomeno, perchè Prandelli sa come si gestisce un gruppo e perchè non abbiamo nulla da perdere.   
La gara di domani dirà molto. Il Costa Rica è una squadra giovane, veloce, brillante, abituata al clima caraibico, carica a mille dopo la vittoria con l'Uruguay. Se vinciamo, passiamo il turno e ci ritagliamo qualche giorno senza stress, almeno fino agli ottavi.
  





  

17 giugno 2014

La prima giunta - unione dei comuni e TASI

Dopo il consiglio comunale di sabato col quale ci siamo insediati ufficialmente, ieri sera per la prima volta ci siamo riuniti come giunta.
Come primo atto abbiamo approvato un documento in cui richiediamo l'adesione del Comune di Condove all'Unione dei Comuni Montani. In fase di redazione del programma e in campagna elettorale abbiamo ripetuto più volte come questo passaggio fosse da fare in tempi brevissimi, per evitare che Condove resti fuori da tutta una serie di partite legate ai finanziamenti regionali di cui si inizierà a discutere nelle prossime settimane.
Ora il documento dovrà essere discusso e approvato dal consiglio comunale, che credo e spero confermi la decisione che abbiamo assunto.
La seconda novità importante riguarda il pagamento della prima rata TASI. Recependo un'indicazione nazionale, abbiamo deliberato che i condovesi che non hanno ancora pagato la prima rata della nuova tassa, potranno farlo SENZA INCOMBERE IN SANZIONI entro il 16 luglio.
In sostanza, la scadenza è prolungata di un mese.
Un piccolo segnale di attenzione verso i tanti cittadini che sono venuti in comune in queste settimane a chiedere informazioni su come e quando pagare la TASI.        

13 giugno 2014

Abbiamo già iniziato, ma domani ci insediamo

L'appuntamento è per le 10 preso la sala della biblioteca comunale.
Sarà il nostro primo consiglio comunale da quando abbiamo vinto le elezioni.
Otto punti all'ordine del giorno, anche se il più importante sarà il numero 4, quello che prevede la proclamazione e il giuramento del nuovo Sindaco.
Sarà una bella giornata, già lo so, e sarà anche emozionante. Personalmente lo sarò in modo perticolare, perchè riceverò la nomina a vicesindaco e perchè sarò proprio io a dover condurre il cerimoniale d'insediamento in quanto consigliere "anziano" (non perchè più vecchio, ma perchè ho preso più voti). 
In questi primi 20 giorni però non siamo stati fermi.
Abbiamo preso contatti con diverse associazioni, abbiamo organizzato una serata di letture e un'assemblea pubblica per discutere con i cittadini circa l'abbattimento dell'ippocastano in piazza Bugnone. Siamo stati in piazza, nelle scuole, molto negli uffici, a studiare e a capire lo stato dell'arte. 
Abbiamo verificato le cose che funzionano bene e quelle che devono essere migliorate (vedi la gestione del verde, per dirne una).
Soprattutto abbiamo subito messo mano alle tabelle ministeriali della TARI e agli accordi con Acsel, per cercare di capire come fare, dall'anno prossimo, a modulare la tassazione in maniera diversa.
Perchè qeust'anno è stato un bagno di sangue e vogliamo capire quali leve muovere per evitare che l'anno prossimo le bollette siano ancora così salate.
Il nostro viaggio inizia domani, ma noi ci siamo già messi in marcia. 
 

11 giugno 2014

Casa per casa, strada per strada

Io, ovviamente, Berlinguer non l'ho conosciuto.
Ho conosciuto però tanti luoghi e tante persone che portano ancora addosso i segni di una stagione lontana e diversissima da quella di oggi.
Luoghi vecchi e fumosi o nuovissimi e colorati, non importa. Uno spazio per una foto di Berlinguer lo si è sempre trovato.
Persone, amici e compagni, che ricordano quando Berlinguer venne a questa o a quella Festa de l'Unità, quando andarono a sentirlo in non so quale comizio.
E sono occhi che si perdono, che guardano indietro, con nostalgia per una storia che non c'è più. Forse, guardano a quello che poteva essere e che invece non è stato. A una giovinezza passata a coltivare un sogno mai realizzato. E le labbra si allargano e gli occhi si commuovono.
Io Berlinguer l'ho conosciuto così. Leggendo molto, vero, studiando, ascoltando i discorsi. Ma soprattutto attraverso i ricordi di chi l'ha conosciuto.
Lo ammetto, anche invidiando chi ha potuto vivere una passione così intensa, una fiducia così solida, una storia così unica.


Chi ha avuto il privilegio di vivere gli anni più belli della propria vita al servizio di una persona che diceva cose così:


"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno".
"Io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare anatemi, gli anatemi sono espressione di fanatismo e c'è troppo fanatismo nel mondo".
"Noi abbiamo questo assillo, di evitare che si crei una spaccatura nel popolo italiano e nello schiaramento politico in quanto riteniamo che questo possa essere molto pericoloso per le sorti della democrazia italiana".

5 giugno 2014

Rassegna stampa condovese

Anche su LaValsusa un piccolo pezzo dedicato a noi, anche se il titolo mi sembra eccessivo. E non lo dico per piangeria, ma perchè trovo che la vera news stia nella nostra freschezza e nel metodo di lavoro che ci siamo dati, per coinvolgere tutti e allargare la partecipazione.


4 giugno 2014

Rassegna stampa e calendario


Oggi Luna Nuova ci dedica uno spazio per parlare della giunta condovese.
Ebbene sì, farò il vice di Lella e mi occuperò di bilancio e di rifiuti.
Cose complicate ma importantissime, che affronterò insieme a Susanna e a Monica che, pur non essendo stata eletta, ci aiuterà su questi temi su cui è ferratissima.
Oltre a me, faran parte della giunta Andrea, Giorgia e Chiara, ognuno dei quali sarà affiancato nel suo lavoro da uno o più consiglieri e membri della lista.
Nelle ultime quattro legislature la maggioranza era formata da dodici consiglieri, e già così era complicato amministrare un paese come Condove, figuriamoci ora che siamo in otto.
Avremo bisogno di tutti, eletti, non eletti e semplici cittadini che han voglia di fare qualcosa per il proprio paese.
Proprio in quest'ottica mi fan piacere le dichiarazioni di alcuni "leader" del movimento NoTav, che dopo averci sparato a palle infuocate per un mese e mezzo adesso dicono "avremmo preferito che vincessero gli altri (ma và?!) ma beh dai, alla fine anche voi non siete poi così malaccio".
Grazie. Lo avevamo intuito già la sera del 26 maggio, quando abbiamo vinto le elezioni, che tanto male non siamo. Come ho scritto prima, accettiamo gli aiuti e le disponibilità di tutti, perchè le cose da fare son tante e perchè una piccola comunità come Condove non merita le divisioni che sono emerse in questi mesi.
Faremo i "Sarti", nel vero senso della parola. Proveremo a ricucire gli strappi con il nostro lavoro e il nostro impegno, senza però farci mettere cappelli in testa da nessuno, rendendo conto sempre e solo ai condovesi. A prescindere dalla benedezione o meno degli opinion maker di turno.
Il nostro progetto è chiaro da sempre, costruito insieme ai condovesi e cammina sulle gambe di un gruppo giovane e proiettato al futuro. Un unicum nello scenario amministrativo valsusino. E lo difenderemo da qualsiasi tipo di stumentalizzazione.
Ci vediamo questa sera in biblioteca, per una serata letteraria con i brani di Erri De Luca, e vi ricordo l'appuntamento di venerdì in piazza Bugnone, una serata pubblica per capire lo stato di salute di uno dei due ippocastani a rischio abbattimento.