17 luglio 2013

Kazaki e kazzari

Volevo scrivere un pezzo sul putiferio che si è scatenato sul caso Shalabayeva.
Sul fatto che Alfano e, ahimè, Bonino dovrebbero avere il buon gusto di dimetteri subito.
Sul fatto che forse Bonino lo farà, ma Alfano mai, perchè è evidente che se ne va salta il banco.
Sul fatto che sarebbe una manna se saltasse sto maledetto banco, perchè fino ad oggi non ha portato grandi risultati e più va avanti più rinvia, rimanda e posticipa. Quindi, che ce ne facciamo di un governo così?
Volevo scrivere che queste "larghe intese" sono in realtà strettissime (meno male) anche se a qualcuno vanno benissimo e vive queste ore con sincera preoccupazione.
Perchè l'han capito anche i ciechi che non se ne caverà un ragno dal buco da questa stupida alleanza temporanea e che l'unico argomento, debolissimo, per non farla saltare è che "non si può mica tornare a votare con questa legge".
Peccato che sia già stato il leit motiv del governo Monti, e abbiamo visto tutti come è andata.
Volevo scrivere tutte queste cose, ma la redazione del Post mi ha anticipato con questo pezzo che dice tutto.

3 commenti:

  1. basta copiare i titoli di Travaglio

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  2. nn leggo travaglio. i censori nn mi appassionano.
    se però ha scritto un pezzo con un titolo simile devo iniziare a preoccuparmi.

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  3. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/16/caso-ablyazov-kazaki-cazzari/657526/
    minchia l'ha scritto sul serio...mi sto preoccupando. è vero che è un titolo così banale che va bene per un mezzo blogger come me e nn per un grande giornalista come travaglio.

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