18 dicembre 2014

Martedì sera, consiglio comunale




Martedì sera è stato convocato il consiglio comunale.
In discussione, un ordine del giorno sull’organizzazione sanitaria in Valsusa, una delibera tecnica dove abbiamo nominato i membri della commissioni consiliari, la modifica alla zonizzazione acustica dell’area Vertek e lo scioglimento del servizio associato di Polizia Municipale tra Condove, Caprie e Chiusa.
L’o.d.g. sulla sanità, introdotto dal Sindaco e illustrato (benissimo) dal nostro capogruppo Susanna Riva è stato approvato all’unanimità. La preoccupazione per le decisioni della giunta regionale, la ventilata chiusura di molti reparti dell’ospedale di Susa e i tagli diffusi sulla sanità sono stati sottolineati e stigmatizzati in questo ordine del giorno proposto dalla giunta dell’Unione Montana dei Comuni che sta facendo il giro dei consigli comunali di tutta la valle.
Con l’aiuto dell’ing. Marina Clerico, abbiamo poi approvato la modifica alla zonizzazione acustica dell’area Vertek. Un atto dovuto dopo la sentenza del Tar che ci ha comunicato che, alla luce dei ricorsi presentati dall’azienda, la zonizzazione approvata insieme al PRGC nel 2003 era da modificare. Una sentenza che è arrivata in “appena” undici anni. lascio a voi ogni giudizio. Per evitare un vuoto legislativo abbiamo approvato la classificazione dell’area in zona 6 (70 decibel sia di giorno, sia notte) per quanto riguarda l’area centrale dello stabilimento, in zona 5 (70 decibel di giorno e 60 di notte) per quanto riguarda il resto dell’area produttiva e in zona 4 (65 e 55) per quanto riguarda il resto dello stabilimento.  
L’ultimo punto riguarda lo scioglimento della convenzione di servizio associato della Polizia Municipale tra il nostro Comune, Caprie e Chiusa di San Michele. Una delibera approvata a malincuore, con grande dispiacere per un tentativo di risparmiare qualche soldo e di dare un servizio più completo ai cittadini che sostanzialmente è fallito. Come amministrazione comunale abbiamo affrontato questo problema fin dai primissimi giorni dopo la nostra elezione. Ci siamo fatti fare delle relazioni sull’andamento del servizio, delle rendicontazioni economiche, abbiamo incontrato almeno tre volte le amministrazioni dei nostri comuni partner in questa operazione. A mio avviso i nodi erano risolvibili fin dalla nascita di questo servizio, ma dagli atti che abbiamo messo insieme e dai problemi che abbiamo trovato, mi vien da dire che nessuna della precedenti amministrazioni ha mai creduto seriamente in questa convenzione. Noi abbiamo provato ad affrontare i problemi economici, logistici e burocratici legati a questo servizio, convinti dell’utilità di questo servizio, ma ahinoi non ci siamo riusciti. Anche perché le amministrazioni di Caprie e di Chiusa avevano idee differenti.
In sostanza, mentre il mondo ci chiede di andare in una direzione precisa, che è quella di accorpare i servizi, specialmente nei piccoli comuni, noi siamo stati costretti a prendere la strada opposta. Senza dubbio un’occasione persa.                 
        

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