29 aprile 2014

Visto che non lo scrive nessuno

Lo faccio io.
Sabato sono state presentate le liste per le comunali del 25 Maggio.
A Condove, come sanno tutti, saranno tre. Condove in Comune, Alternativa per Condove e Buongiorno Condove (in rigoroso ordine di estrazione...).
Ecco, non so se l'avete notato, ma la maggioranza uscente non si è ripresentata.
E, non so se l'avete notato, ma non c'è neanche un consigliere di maggioranza uscente candidato.
E, non so se l'avete notato, ma il Sindaco ha mandato il capogruppo (manco il suo vice, il capogruppo) a rappresentare l'Amministrazione al 25 Aprile.  
E, se andate a fare un giro sul sito del Comune e sulle delibere di giunta, noterete che le tracce del Sindaco si perdono il 7 di Aprile.
Da quel che so io, in questi mesi nel gruppo (o nei gruppi...) che hanno sostenuto Listello cinque anni fa c'è stato un gran bel casino. Tensioni, incomprensioni, trattative, ecc, ecc. Non ne so di più e quindi non voglio fare commenti, anche perchè queste situazioni di solito sono spiacevoli a livello umano per chi le vive in prima persona.
Penso a Leccese, per esempio, che dopo una lunga gavetta e un grande impegno, non sarà della partita. E, come avevo già scritto qui, un po' mi dispiace.
Una riflessione però la voglio fare. Cinque anni fa sembra che Condove avesse finalmente trovato il suo messia. L'uomo nuovo che tutto sa e tutto può.
Ora che di quell'esperienza non è rimasto più nulla, e i protagonisti sono spariti non solo dalle cronache giornalistiche, ma anche dalla piazza, mi vien da pensare che forse tutti i torti non li avevamo quando, come minoranze, abbiamo denunciato scarsa progettualità, pochissimo coinvolgimento, uno scollamento totale con il paese e con le sue realtà associative, una gestione mangeriale sbandierata a parole ma che poi nei fatti non ha prodotto granchè, ecc, ecc. Sì la crisi, sì i tagli ai comuni, sì l'aumento delle tasse locali che però poi andavano a Roma, ma queste cose erano ampiamente prevedibili già nel 2009, quando la cosa più urgente da fare sembrava la piscina al Poisatto e non si vedevano invece le buche nelle strade, l'erba alta, i locali pubblici da risistemare, una tassa dei rifiuti che non scendeva e tante altre cose.
La battuta vien da sè. La piscina, alla fine, si è rivelata un grande buco nell'acqua.
L'immagine di come l'uomo solo al comando non funziona.
E di come amministrare una comunità senza farne parte, ancora meno.   
     


2 commenti:

  1. Doveva effettivamente esserci il suo Vice al 25 Aprile ma ahimè come purtoppo ultimamente accade troppo spesso era malato! Il Capogruppo peraltro mi è stato detto che se l'è cavata egregiamente a dimostrazione che "l'uomo solo al comando" è stata tutta una invenzione! Emiliano

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  2. che sia al comando sì, è vero, ormai è un'invenzione.
    cmq, appurato che il vice era ammalato, del "titolare" nessuna traccia (come l'anno scorso e in svariate altre occasioni...)
    malato anche lui?

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