16 aprile 2013

I love Italy

Viviamo in un Paese meraviglioso.
L'unico in cui una buona giornalista (non una Obama al femminile...una buona giornalista) diventa, pare a sua insaputa, la candidata alla presidenza della Repubblica del secondo partito, salvo poi (anche qui, pare) declinare l'invito.
L'unico in cui il maggior partito di centrodestra ha come unico obiettivo evitare che venga eletto un Presidente che possa estromettere il suo leader-padrone travolto dagli scandali e dai processi. Del Paese, delle istituzioni, dei cittadini, ecc, ecc non gliene può fregar di meno.
L'unico in cui la coalizione non-vincitrice delle elezioni non ha ancora tirato fuori un nome che sia uno, e si sta di nuovo facendo dettare la linea da un ex comico in gita con il camper sulle montagne di Pordenone che, per paura di finire nell'angolo, rilancia parlando addirittura di possibili accordi di governo.
In questo casino, un punto solo mette d'accordo caimani, grilli e tacchini. Evitare che si torni al voto il prima possibile. Tra una manifestazione e una diretta streaming, lo status quo deve esser mantenuto.
Passato lo tsunami, ora é la piena dell'Arno a far paura.



2 commenti:

  1. E poi il PD ti stupisce con l'accordo su un nome che intercetta perfettamente l'umore dell'elettorato (anche il suo, almeno fino alle prossime elezioni): un presidente non ottuagenario, non troppo coinvolto con la vecchia politica, magari donna. Ecco, un DC per l'appunto. Marini. Magari intendono Valeria. magari c'è ancora speranza.

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  2. sono per la mozione "bastardi senza gloria".
    chiusi in un teatro, arsi vivi

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