20 giugno 2012

Le identità perdute

Pippo commenta così un pezzo apparso su Il Gazzettino e su La Stampa che racconta il boom di consensi dell'M5S in Veneto. Da un lato mi sconvolge vedere l'area più produttiva del paese passare con tale disinvoltura da mister B. a Grillo, dall'altro lato mi ritrovo in quello che dice Pippo. Com'è possibile che questo accada, di nuovo? I partiti, il mio in particolare, dove sono e cosa hanno da dire?

Il nostro è un paese con un'identità territoriale forte, e non mi stupisco se i movimenti locali riescano a mobilitare e a rappresentare le persone meglio dei grandi partiti nazionali. In un momento di crisi profonda come quello che stiamo attraversando però, se la politica non riesce a dare una prospettiva comune, alta, chiara, c'è il rischio che ognuno vada per conto suo, cercando risposte parziali e aggravando solo la situazione. In questi contesti scatta un meccanismo d'identificazione comunitaria classico. C'è crisi, le certezze svaniscono, il futuro è un punto interrogativo mentre il passato diventa l'unica certezza. Allora si tende a chiudersi, a guardare indietro, a rievocare, a cercare le radici comuni (dal dialetto alle canzoni popolari...).  Sono dinamiche che la Lega ha sfruttato ma che non sono "leghiste". Dalle mie parti per esempio la Lega non è mai stata una realtà forte, ma i meccanismi che ho descritto prima si rafforzano ogni giorno che passa, alimentati dal problema Tav.

L'urgenza sta nel rendersi conto che i problemi dell'imprenditore Veneto che vota Grillo perchè non c'è più la Lega mentre aspetta che cambi qualcosa (tra l'altro, bel volpone questo...) credo non siano tanto diversi da quelli di chi ha una boita a Cuneo, a Pesaro o a Caserta. E son sempre quelli li. Tasse, burocrazia, costo del lavoro troppo alto, dimensioni insufficienti per essere competitivi, ecc, ecc. Don Milani diceva che "il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne da soli è l'avarizia. Sortirne insieme è la politica". Ecco, credo che il primo passo per sciogliere alcuni nodi sia quello di "riuscir a mirar le stelle"(che sono più di 5...), mettendo in rete problemi e soluzioni. Sarebbe un modo per sentirsi meno soli ma soprattutto per iniziare a dare risposte.

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