5 marzo 2013

Tutto qui?

Fatemi capire.
La rivoluzione culturale dello tsunami passa attraverso un governo tecnico?
Cioè, il cambiamento invocato da anni nelle piazze di tutta Italia diventerebbe realtà con una replica, con attori diversi per carità, del film che abbiamo visto negli ultimi 18 mesi?
Un tatticismo studiato a tavolino per tenere in piedi un governo debole, con cui fare il tiro al bersaglio dalla mattina alla sera, senza assumersi mezza responsabilità, sperando di andare a votare il prima possibile con l'unico obiettivo di recuperare qualche voto in più?
Sul serio?
Se non ci fosse di mezzo una crisi economica da far paura, un attacco alla Costituzione e alla democrazia parlamentare, quasi quasi sarebbe anche interessante assistere a questa partita a scacchi tra ciechi.
Invece è un balletto che fa venire il voltastomaco.
  

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