20 settembre 2012

Ma chi è sto Oscar?

E' la prima cosa che mi è venuta in mente guardando il secondo gol del Chelsea.
Chi cacchio è questo qui?
Ha la faccia di un dodicenne e fa fuori Pirlo e Buffon in un colpo solo?
Oscar dos Santos Emboaba Júnior, classe 1991, è l'ultimo coniglio tirato fuori dal cilindro verdeoro. Archiviati Ronaldinho e Adriano, con Robinho e Pato in crisi d'identità e Kakà con la testa a Madrid e il cuore a Milano, in vista di Brasile 2014 la nazionale carioca punta forte su questa nuova generazione di fenomeni (Hulk, Ganso, Neymar, Danilo, Ramires e appunto Oscar) per provare a vincere il suo sesto mondiale.
La storia di Oscar è quella del predestinato. Cresciuto nelle giovanili del San Paolo, entra in prima squadra a poco più di 16 anni, dove gioca poco ma riesce a vincere il campionato 2008. Nel 2010 passa all'Internacional, vince subito la Recopa Sudamericana (che è tipo la nostra Supercoppa Europea) ma soprattutto riesce a giocare per tre stagioni con continuità, segnando anche 18 gol e risultando determinante per la vittoria del titolo Gaucho (il campionato regionale) 2010 e 2011.
Le soddisfazioni più grandi però se le toglie con la nazionale under-20, con la quale nel 2011 vince prima il campionato sudamericano, poi il titolo mondiale dove ne infila tre al Portogallo in finale, portandosi a casa pallone e titolo. 
Quest'estate viene convocato da Menezes per le Olimpiadi di Londra, un viaggio di sola andata che gli regala due soddisfazioni: una medaglia d'argento e una maglia blu Chelsea numero 11 (quella di Drogba, per dire...) che ad Abramovic costa 31 milioni di euro. 
In Premier League fatica a farsi vedere, ma i gol e la prestazione di ieri sera mi sembra che parlino chiaro. Questo è uno che sa come trattare il pallone, e credo che se ne sentirà parlare.
Insieme a Tello, Verratti e Isco, Oscar può essere una delle giovani stelle di questa Champions 2012-13. Lo spero per loro e per chi ama il calcio, anche se, mi spiace deluderli, il giovane campione che alzerà la coppa al cielo di Wembley si chiama Luca Marrone :)         

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