1 luglio 2012

Che Travaglio questa Italia....

Non so se lo sapete, ma stasera c'è la finale degli Europei.
Pare giochi l'Italia. Contro la Spagna. Quella con la maglia rossa che ha vinto di tutto.
Sarà una bella partita di calcio. O forse no. Le finali raramente lo sono.
Comunque, sarà solo una partita di calcio, nonostante i soliti motivi "altri" che i media hanno gettato sulle spalle degli azzurri. Italia che vince nelle difficoltà. Italia che batte la Germania che non vuole gli Eurobond. Italia che gioca per i militari in Afghanistan, per i terremotati dell'Emilia, per gli esodati, per i precari, per i giovani, per chiccacchionesodaltro.
Basterebbe dire, Italia che gioca per gli italiani. O per se stessa. Scegliete voi.
Sarebbe però bello smetterla con tutte queste cretinate, e dare ad una partita di calcio (seppur importante) il giusto peso e la giusta dimensione.
Perchè in questi 20 giorni ne ho lette e sentite di tutti i colori. L'ultima l'ha sparata oggi quel fine intellettuale di Marco Travaglio, che dalle pagine de Il Fatto Quotidiano tuona contro tutto e contro tutti. Spera che l'Italia perda, perchè se dovesse vincere gli italiani sarebbero distratti e non si occuperebbero più dei problemi di tutti i giorni.
Il Travaglio nazionale ha una bella considerazione dei suoi connazionali, come se da domani nessuno si accorgesse più del lavoro che manca, del futuro sempre più incerto e di tutti i casini con cui facciamo i conti ormai da qualche anno.
Ma la cosa che trovo davvero pericolosa è questo buttare tutto nello stesso calderone. La politica con il calcio con l'euro con i giornali con le elezioni con il governo tecnico, ecc, ecc.
Tutto diverso ma tutto uguale. Cose leggere e pesanti ma che han tutte lo stesso peso.  Un complottismo mischiato con la sempre più prosperante cultura del sospetto.
Un modo per buttarla sempre e comunque in caciara che in questi anni ha fatto la fortuna di mister B e della sua allegra brigata e che adesso è vento nelle vele dei nuovi populisti. Di cui Travaglio è uno dei più autorevoli esponenti.
  

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