2 gennaio 2013

L'anno che verrà

Per mia fortuna è iniziato nel migliore dei modi.
Mi hanno rinnovato il contratto, quindi posso lavorare serenamente almeno per un altro anno, poi si vedrà.
Fuori dall'ufficio, rimane tanto da fare.
A febbraio si vota per le politiche e credo che assisteremo ad un bel terremoto elettorale. Spero (e credo) che il centrosinistra possa vincere, ma sono anche convinto che governare un paese in frantumi come il nostro sarà un'esperienza molto difficile e sofferta.   
In più c'è da iniziare a lavorare su Condove. Le amministrative del 2014 sembrano lontane ma non lo sono e per costruire un'alternativa a questa maggioranza non bisogna perder tempo. A mio modo di vedere è indispensabile aprire al più presto una specie di "laboratorio civico condovese", dove chiunque voglia dare il suo contributo di idee e di tempo per ridare senso alle parole "comunità" e "bene comune" lo possa fare sentendosi il benvenuto.
Aprirsi il più possibile, coinvolgere il più possibile, responsabilizzarsi il più possibile.
C'è poi questo blog da far crescere, un Pd da cambiare (ci sarà il congresso e c'è già anche un candidato da sostenere, Giuseppe Civati) e altre cose che mi girano in testa da concretizzare.
Spero di avere il tempo e la determinazione di fare tutto, al meglio.
Ma soprattutto spero di avervi ancora al mio fianco.
Così sì che sarebbe davvero un buon 2013.

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