31 ottobre 2011

Richiesta di convocazione del consiglio comunale straordinario

Carissimi,come forse avete letto sui giornali laocali, il Comune di Chiusa ha convocato un consiglio comunale alla stazione per protestare contro la situazione di stallo dei lavori per il sovrappasso. La nostra amministrazione nn ha aderito e il sindaco ha fatto sapere che queste manifestazioni sono inutili. Io non la penso così e ieri mattina ho inoltrato una richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario.
Inoltre, insieme agli altri due gruppi consiliari di minoranza, vi invito a partecipare alla manifestazione di sabato, giusto per far capire a chi ci amministra che ci siamo stufati di passarre le ore al passaggio a livello e che sarebbe ora di fare un pò di pressing a Rfi e Provincia per sbloccare la situazione.

Condove, 31 ottobre 2011

Alla cortese attenzione:
del Sindaco
dei consiglieri comunali

OGGETTO: RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO E DI ADESIONE ALL’INIZIATIVA DEI COMUNI DI CHIUSA SAN MICHELE, SANT’ANTONINO E VAIE.

Apprendiamo che l’Amministrazione Comunale di Chiusa di San Michele, in collaborazione con i comuni di Sant’Antonino e Vaie, si è fatta promotrice di un’iniziativa di protesta per denunciare la situazione di stallo in cui si trovano i lavori per la realizzazione dei sovrappassi ferroviari, convocando un consiglio comunale aperto proprio vicino al cantiere della stazione.

A questa iniziativa sono stati invitati a partecipare sia i cittadini, sia gli amministratori dei comuni di Condove, Sant’Antonino e Vaie. Un segnale molto importante, volto a sottolineare come i continui rinvii e le difficoltà nella realizzazione di quest’opera interessino i cittadini di diversi comuni.

Dispiace apprendere che il Comune di Condove, inspiegabilmente, ha deciso di non aderire a questa protesta, bollandola come un cosa inutile, poco significativa e senza prospettiva. Un giudizio che apprendo dalle pagine dei giornali locali e che mi lascia basito. La realizzazione del sovrappasso sulla S.P. 200 è una necessità di tutti i condovesi, che per oltrepassare la ferrovia è costretta o a recarsi nei paesi vicini, dotati di sovrappassi o sottopassi, oppure rassegnarsi e aspettare interi quarti d’ora fermi in macchina.

Alla luce di quanto scritto, chiedo all’Amministrazione Comunale:

.di aderire all’iniziativa in discussione.

.di convocare un Consiglio Comunale straordinario, aperto alla popolazione, in concomitanza con quello indetto dal Comune di Chiusa San Michele per sabato 5 novembre alle ore 10.00, presso la stazione ferroviaria, con lo stesso ordine del giorno, dove poter discutere del futuro di quest’opera così importante per tutti i condovesi.

.di illustrare pubblicamente quali azioni sono state messe in campo per risolvere questa situazione. 

La presente richiesta viene presentata ai sensi dell’art.24 del Regolamento del Consiglio Comunale.

Distinti saluti

Jacopo Suppo

24 ottobre 2011

Interrogazione n° 6 - SITUAZIONE ASILO RODARI

Condove, 24/10/2011

Al Sindaco
E p.c. ai Capigruppo Consiliari
 
Oggetto: Scuola dell’Infanzia Arcobaleno Gianni Rodari

Alla luce della delibera del Consiglio Comunale del settembre, assunta senza il benché minimo coinvolgimento dei consiglieri, di qualche commissione, dei rappresentanti dell’I.C di Condove, delle famiglie e  che ha visto tutti i consiglieri di minoranza contrari

chiedo  al Sindaco e alla Giunta:

.se si intende avviare qualche forma di consultazione / coinvolgimento circa un’ operazione assai impegnativa per il nostro comune dal punto di vista gestionale ed economico

Porto inoltre a conoscenza del Consiglio Comunale che l’Amministrazione Comunale di Caprie, volendo intervenire sugli edifici scolastici presenti sul suo territorio, ha ritenuto opportuno istituire un gruppo di lavoro coinvolgendo, oltre ad alcuni consiglieri comunali, l’I.C. e alcuni rappresentanti dei genitori, proprio per coinvolgere tutti i soggetti coinvolti in una scelta così impegnativa dal punto di vista sia economico, sia amministrativo.

Chiedo inoltre di conoscere quali siano le intenzioni di intervento sulla struttura  nel caso in cui la Regione non concedesse il finanziamento.

Cordiali saluti.

Per il gruppo consiliare
Ascoltare Condove
Jacopo Suppo

Interrogazione n° 5 - FIERA DELLA TOMA 2011

La gestione organizzativa della Fiera della Toma mi lascia basito: come mai nella delibera di giunta scritta per dare le linee operative non si fa cenno ai parcheggi a pagamento? Quanti soldi sono stati raccolti? A chi vanno?

Condove, 24/10/2011

Al Sindaco
E p.c. ai Capigruppo Consiliari


Oggetto: Gestione dei parcheggi durante la Fiera della Toma 2011

Visionando la delibera di Giunta n° 93 del 19/09/2011 ho constatato come non si faccia cenno alcuno all’istituzione di aree adibite a parcheggio né, ovviamente, che la sosta in queste aree delle auto dei visitatori fosse a pagamento.

Vorrei quindi chiedere al Sindaco e alla Giunta:

.A che titolo (gratuito o oneroso) è stato concordato l’utilizzo dei terreni con i proprietari degli stessi? C’è una documentazione a riguardo?.
.Chi è stato delegato per la raccolta e la gestione dell’imposta? A che titolo?
.Qual è l’ammontare dei soldi raccolti dalla riscossione del parcheggio? A chi sono stati destinati?
.Come mai, nella delibera, non vi è traccia di questa importante voce di entrata?

Ricordo inoltre che già l’anno scorso le opposizioni interrogarono l’Amministrazione circa la poca trasparenza riscontrata nella riscossione dell’imposta, e mi spiace constatare come quella segnalazione sia rimasta inascoltata.

Colgo l’occasione per ribadire la contrarietà del gruppo che rappresento all’istituzione di aree a pagamento in occasione di questi grandi eventi, specialmente in momenti di difficoltà economiche diffuse come questo.

Cordiali saluti.

Per il gruppo consiliare
Ascoltare Condove
Jacopo Suppo

Interrogazione n° 4 - SITUAZIONE CON.I.S.A

Condove, 24/10/2011

Al Sindaco
E p.c. ai Capigruppo Consiliari


Oggetto: Sanità e Con.I.S.A.

Come si evince dal documento allegato, la Conferenza dei Sindaci si è riunita, in doppia seduta, i primi giorni di ottobre per discutere sugli scenari futuri riguardanti i servizi sanitari e socio-assistenziali che oggi operano sul nostro territorio.
Entro il 31/12/2011 infatti, la Regione Piemonte obbliga i territori a inoltrare proposte sul riassetto del servizio sanitario.

Chiedo quindi al Sindaco e alla Giunta:

.di relazionare sulla doppia seduta
.di comunicare al Consiglio Comunale e alla cittadinanza quali sono le posizioni  dell’Amministrazione comunale su questo importante argomento.

Cordiali saluti.

Per il gruppo consiliare
Ascoltare Condove
Jacopo Suppo

Interrogazione n° 3 - INIZIATIVE PER CONTRASTARE LA CRISI

Questa interrogazione mi sta particolarmente a cuore. Il Comuen di Condove non ha aderito al piano lavoro promosso dall Provincia, a mio avviso per un puro calcolo economico. I Comuni aderenti infatti avrebbero dovuto versare una quota (minimo 1 euro per abitante, a seconda del livello di coinvolgimento e dei piani a cui si voleva aderire) per partecipare. Non avendo aderito, nessun condovese avrà modo di partecipare a questo piano di sostegno al lavoro rivolto proprio a chi sta pagando in prima persona questa crisi. Lo trovo assurdo e ingiusto.

Condove, 24/10/2011

Al Sindaco
E p.c. ai Capigruppo Consiliari

Oggetto: iniziative della Comunità Montana per contrastare la crisi del mercato del lavoro locale

Nel mese di luglio 2011 la Comunità Montana ha illustrato, sia nelle sedi istituzionali, sia attraverso la stampa locale, il “programma locale” delle iniziative per contrastare gli effetti della crisi economica ed occupazionale che ha colpito il nostro territorio. Tali iniziative sono state individuate attraverso un confronto con le parti sociali e produttive del territorio che si confrontano nella sede del “tavolo per il lavoro” operante ormai da diverso tempo.
In quelle sedi è stato sottolineato quanto “siano necessarie azioni aggiuntive, sinergiche e coordinate tra tutti gli attori presenti nel territorio” e la necessità di “mantenere e di rafforzare la rete territoriale già attiva e di operare in stretto raccordo con l’attività di programmazione svolta da tutte le Istituzioni del territorio.
Tali affermazioni appaiono ovvie, in considerazione della necessità di mettere in campo risorse economiche e progettuali inaccessibili ad una singola Amministrazione comunale.
Per questo la decisione dell’Amministrazione di Condove, di non partecipare alle iniziative penalizza fortemente i cittadini più esposti agli effetti della crisi del mercato del lavoro che in tal modo non possono accedere né ai “cantieri di lavoro” né ai benefici derivati dal progetto ”1 € per abitante” , che la Provincia integra raddoppiando i fondi.

Chiedo quindi al Sindaco e alla Giunta:

.come mai il Comune di Condove non ha aderito a questa iniziativa volta a tutelare economicamente le fasce più deboli della popolazione e quali iniziative sostitutive intenda mettere in atto, con che tempi, con quali fonti di finanziamento e con quali criteri intende individuare i beneficiari.

Cordiali saluti.

Per il gruppo consiliare
Ascoltare Condove
Jacopo Suppo

Interrogazione n° 2 - SERVIZIO AUTOBUS FRASSINERE/LAJETTO/CONDOVE

Alcuni condovesi mi hanno chiesto lumi circa il servizio navetta Condove-Frassi/Laietto.
Ieri ho girato la domanda a Sindaco e maggioranza. Aspettiamo e vediamo che ci dicono.
 
Condove, 06/10/2011

Al Sindaco

E p.c. ai Capigruppo Consiliari

Oggetto: servizio autobus per Frassinere/Laietto

In questi giorni ho ricevuto diverse lamentele circa la decisione di sopprimere la corsa mattutina della linea mercatale che sale da Condove a Frassinere / Laietto il mercoledì mattina. Pare che questa decisione sia scaturita dalla scarsa utenza. Mi segnalano in particolare che un residente di non avrebbe più la possibilità di scendere al mercato di Condove il mercoledì.

Per comprendere l’iter di questa decisione, chiedo al Sindaco e alla Giunta:

.se essa sia stata concertata con la Comunità Montana, Ente che ha la delega di indirizzo sul trasporto pubblico locale.
.di quantificare il risparmio derivato dalla medesima, se con esso siano state attivate altre linee di T.P.L. e se queste insistono sul territorio condovese.

.come si pensa di far fronte alle esigenze di una popolazione anziana che, malgrado tutti gli ostacoli che vengono frapposti, decide di continuare a vivere sulla nostra montagna.

Il gruppo che rappresento esprime contrarietà a questa decisione che impoverisce il nostro territorio montano, toglie servizi ai cittadini e dimostra come, al di là degli slogan, questa amministrazione non ritiene prioritario investire sui servizi ai cittadini e sulla valorizzazione della montagna condovese.

Ai sensi della normativa vigente si chiede che l’interrogazione sia inserita all’o.d.g del prossimo Consiglio Comunale

Cordiali saluti.
Per il gruppo consiliare Ascoltare Condove

Jacopo Suppo

23 ottobre 2011

Il nostro tempo



BOLOGNA
22-33 ottobre 2012



Chi è stato a Bologna lo sa, e chi ha voluto riportarlo lo ha raccontato a chi non c’era: che non si dica che da piazza Maggiore in Bologna, sabato e domenica, non sono uscite idee. Risposte, oltre che proposte, ai problemi degli italiani e all’emergenza che viviamo. Le nostre campagne per Il Nostro Tempo.
Che abbiamo messo nel cartone della pizza, (oltre che sul nostro canale video, che stiamo aggiornando), simbolicamente, ma che molto concretamente ora andremo a consegnare a domicilio: al Partito Democratico, certo, ma soprattutto ai militanti, agli attivisti, a quella società civilissima che può dare, se coinvolta, un contributo decisivo, e attraverso tutti loro a tutti quei cittadini che vorranno ascoltarci. Nella speranza che siano tanti, così come tanti erano in piazza durante il nostro weekend.
Cinque risposte, quindi, in pdf da stampare e far circolare:
1 – Prima gli elettori: primarie libere per la scelta dei parlamentari, in tutti i collegi e con qualsiasi legge elettorale, contro lo scilipotismo e a favore della partecipazione democratica, quella della primavera arancione, per far scegliere ai cittadini chi li rappresenta a Roma, proprio come si scelgono i sindaci.
2 – Con disciplina e onore: una legge feroce contro la corruzione, che cancelli tutti i lodi ad personam di questi anni, la lotta ai conflitti d’interessi ad ogni livello, e nuove forme di trasparente e accessibile rendiconto finanziario degli incarichi politici o comunque determinati dalla politica.
3 – Terra! Suolo bene comune: rivedere i criteri sugli oneri di urbanizzazione, coinvolgendo i cittadini e regolando le nuove costruzioni in base alle effettive richieste del mercato, bloccando le realizzazioni a fine speculativo; vietare l’uso degli oneri per la parte di spesa corrente dei bilanci degli enti locali, e fermare le compensazioni monetarie, anche attraverso nuovi sistemi di controllo. Censire il patrimonio utilizzato, sia quello produttivo che quello residenziale, e incentivarne l’utilizzo.
4 – Il fisco, dai mobili agli immobili: nel Paese primatista della pressione fiscale su chi lavora e produce, nel Paese in cui il mattone è la speculazione più redditizia e meno tassata, bisogna invertire la tendenza: abbassare le tasse sul lavoro con un rimborso contante annuo andando a prenderlo da chi ricava rendita dagli immobili. Inoltre, a proposito del fisco: riduzione delle scritture contabili e semplificazione dei calcoli delle imposte; ampliamento della gamma degli oneri deducibili; emissione e ricezione elettronica di fatture e corrispettivi, e tracciabilità del pagamento di costi deducibili; inversione del rapporto tra Fisco/controllore e contribuente/controllato, con l’assegnazione al Fisco della compilazione di tutte le dichiarazioni dei redditi, dipendenti e autonome.
5 – Per tutte e tutti: superare la condizione di precarietà di questi anni estendendo l’indennità di disoccupazione a tutti i lavoratori, inclusi i titolari di contratti atipici: si può fare, e va fatto parificando i contributi sociali. Ogni tipo di contratto, subordinato o para-subordinato, dovrà prevedere il versamento dei relativi contributi: si tratta di somme assolutamente contenute e sostenibili per l’impresa.

3 ottobre 2011

Interrogazione n° 1 - MANUTENZIONE AREE VERDI

Voglio condividere con voi un'interrogazione che ho depositato ieri in Comune. Come molti di voi mi hanno fatto notare, molte aree verdi del nostro paese sono praticamente inservibili. Erba alta, sporcizia e incuria spesso la fanno da padrone, dando un'immagine sciatta del nostro bel Condove ma soprattutto privando tutti noi della possibilità di usufruire di luoghi la cui manutenzione dovrebbe essere una priorità.  

Condove, 03/10/2011

Al Sindaco

E p.c. ai Capigruppo Consiliari

Oggetto: MANUTENZIONE AREE VERDI

In questi giorni ho ricevuto diverse segnalazioni da parte di condovesi circa l’incuria in cui versano alcune aree verdi del nostro paese. Ho potuto verificare di persona come le lamentele dei nostri concittadini siano legittime, in quanto in diverse zone la mancanza di decoro è palese e, in alcuni casi, compromette la stessa fruibilità delle aree.

A fronte di questa situazione, vorrei sapere con quale cadenza viene effettuata la pulizia del paese ed il taglio erba ma soprattutto chiedo che venga calendarizzata a breve un’azione decisa per ristabilire il decoro di aree che ad oggi Risultano inservibili, causa sporcizia e assenza di manutenzione.

Tutto ciò si rende urgente in vista dell’imminente Fiera della Toma. Accogliere le migliaia di visitatori che affolleranno Condove tra pochi giorni con il paese in queste condizioni sarebbe una pessimo modo per promuovere l’immagine del nostro comune.

Ai sensi della normativa vigente, chiedo che tale interrogazione venga posta nell’odg del prossimo Consiglio Comunale.

Cordiali saluti.

Per il gruppo consiliare
Ascoltare Condove
Jacopo Suppo