MILANO
24 marzo 2012
Prossima Italia dà il via alla campagna elettorale per le elezioni
politiche del 2013 e inizia il percorso che ci porterà al prossimo
congresso del Partito Democratico, previsto per la seconda metà dello
stesso anno: questi i temi di Qualcosa di nuovo,
l’appuntamento che si terrà questo sabato, 24 marzo, a Milano, a
partire dalle ore 10 nel Circolo Arci Bellezza. Una giornata che è
aperta a tutti, ma che è anche una convocazione generale per gli
attivisti che nel tempo hanno lavorato alle cose di Prossima Italia.
La sede, il Bellezza, è la stessa da cui, nell’aprile del 2010 prese il via l’esperienza di Oltre,
il “think tank all’aria aperta”, il “contratto a progetto” che poi
divenne l’associazione da cui nacque il nostro movimento, Prossima
Italia. Due anni – quasi esatti – sono passati, e un altro anno e mezzo
ci attende, decisivo.
In prima battuta, per via dei futuri
appuntamenti elettorali: un turno di amministrative è alle porte, ma
soprattutto si entra nell’ultimo anno di questa legislatura che pare
portare fuori dalla Seconda Repubblica. In che termini, nessuno lo sa:
con quali alleanze, con quale legge elettorale, con quale – magari
riformata – forma costituzionale, idem: è tutto un work in progress,
diciamo. Nel 2010, cercando di cogliere quel vento di entusiasmo che
soffiava dagli straordinari risultati, di partecipazione e di
cambiamento, delle amministrative, scrivemmo: candidiamoci tutti,
candidiamoci dappertutto.
Ebbene, il momento di provarci davvero
si avvicina: e di fronte al pericolo – concreto – che ancora una volta
gli elettori si trovino di fronte a liste bloccate, a una legge
elettorale porcata (vecchia o nuova), all’impossibilità di scegliere
democraticamente e liberamente da chi farsi rappresentare nel futuro
Parlamento, Prossima Italia si prende l’impegno di provare a porre il
problema, almeno quello. Soprattutto, l’impegno di trovare, dove
possibile, persone che siano per bene, rappresentative del loro
territorio, competenti e presentabili. Come fare, con che tempi e con
quali strumenti, sarà l’oggetto di una parte della giornata di sabato.
Con
quali contenuti, pure: perché in presenza di un Governo tecnico che
sembra – tra i tanti effetti – aver desertificato la capacità della
politica di far proposte, e quindi di capire le necessità di
miglioramento e cambiamento delle condizioni del paese, è anche
necessario darsi un metodo. Un metodo di ascolto, di ricerca, che si
interroghi sul futuro – anzi, che si ponga il problema di “quale” futuro
– e che sappia scovare non solo le buone pratiche, ma le buone
politiche per poi presentarle al Paese.
Infine, il tema del
prossimo congresso nazionale del Pd: posto non – come fanno molti,
ultimamente – per ragioni di posizionamento interno. E senza ansie da
anticipo. Ma nel 2013, se ci sarà ancora un Partito Democratico (e se
sarà ancora il Partito Democratico come noi lo conosciamo), ci sarà
anche un nuovo congresso nazionale: come da Statuto. Nei confronti del
quale, in modo trasparente, da tempo Prossima Italia ha un progetto: che
è quello di esprimere una sua candidatura, e una mozione ad essa
collegata.
L’organizzazione di una rete di persone capillarmente
presenti nel partito e in tutta Italia, la necessità di rendere più
incisivo il fundraising, l’avvio di un cantiere che affronti finalmente
il benedetto tema della forma partito (sarebbe anche ora, è dal 1989 che
se ne sente il bisogno…), e il lavoro necessario ad allargare il giro
nei confronti di tutti quelli che in questi anni proprio dal Pd e dalla
militanza sono stati delusi, non sono cose che si possono improvvisare. E
quindi, tanto vale iniziare il prima possibile. Anche, come è normale,
facendo il punto su cosa è stata Prossima Italia in questi due anni, e
cosa deve diventare per affrontare il futuro.
Vi aspettiamo sabato
24, a partire dalle ore 10, in via Giovanni Bellezza 16. Inizio
registrazioni alle 9,30, la fine dei lavori è prevista per le ore 16,30.
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