Martedì
sera è stato convocato il consiglio comunale.
In
discussione, un ordine del giorno sull’organizzazione sanitaria in Valsusa, una
delibera tecnica dove abbiamo nominato i membri della commissioni consiliari, la
modifica alla zonizzazione acustica dell’area Vertek e lo scioglimento del
servizio associato di Polizia Municipale tra Condove, Caprie e Chiusa.
L’o.d.g.
sulla sanità, introdotto dal Sindaco e illustrato (benissimo) dal nostro
capogruppo Susanna Riva è stato approvato all’unanimità. La preoccupazione per
le decisioni della giunta regionale, la ventilata chiusura di molti reparti
dell’ospedale di Susa e i tagli diffusi sulla sanità sono stati sottolineati e
stigmatizzati in questo ordine del giorno proposto dalla giunta dell’Unione Montana
dei Comuni che sta facendo il giro dei consigli comunali di tutta la valle.
Con
l’aiuto dell’ing. Marina Clerico, abbiamo poi approvato la modifica alla
zonizzazione acustica dell’area Vertek. Un atto dovuto dopo la sentenza del Tar
che ci ha comunicato che, alla luce dei ricorsi presentati dall’azienda, la
zonizzazione approvata insieme al PRGC nel 2003 era da modificare. Una sentenza
che è arrivata in “appena” undici anni. lascio a voi ogni giudizio. Per evitare
un vuoto legislativo abbiamo approvato la classificazione dell’area in zona 6
(70 decibel sia di giorno, sia notte) per quanto riguarda l’area centrale dello
stabilimento, in zona 5 (70 decibel di giorno e 60 di notte) per quanto riguarda
il resto dell’area produttiva e in zona 4 (65 e 55) per quanto riguarda il
resto dello stabilimento.
L’ultimo
punto riguarda lo scioglimento della convenzione di servizio associato della
Polizia Municipale tra il nostro Comune, Caprie e Chiusa di San Michele. Una
delibera approvata a malincuore, con grande dispiacere per un tentativo di risparmiare
qualche soldo e di dare un servizio più completo ai cittadini che sostanzialmente
è fallito. Come amministrazione comunale abbiamo affrontato questo problema fin
dai primissimi giorni dopo la nostra elezione. Ci siamo fatti fare delle
relazioni sull’andamento del servizio, delle rendicontazioni economiche,
abbiamo incontrato almeno tre volte le amministrazioni dei nostri comuni partner
in questa operazione. A mio avviso i nodi erano risolvibili fin dalla nascita
di questo servizio, ma dagli atti che abbiamo messo insieme e dai problemi che
abbiamo trovato, mi vien da dire che nessuna della precedenti amministrazioni ha
mai creduto seriamente in questa convenzione. Noi abbiamo provato ad affrontare
i problemi economici, logistici e burocratici legati a questo servizio, convinti
dell’utilità di questo servizio, ma ahinoi non ci siamo riusciti. Anche perché le
amministrazioni di Caprie e di Chiusa avevano idee differenti.
In
sostanza, mentre il mondo ci chiede di andare in una direzione precisa, che è
quella di accorpare i servizi, specialmente nei piccoli comuni, noi siamo stati
costretti a prendere la strada opposta. Senza dubbio un’occasione persa.
Nessun commento:
Posta un commento