Ho lavorato, molto.
Ho perso mio nonno ed Elena ha perso il suo (così, per non farci mancare niente).
Ho girato parecchio a spizzichi e bocconi ma ho anche fatto un viaggio incredibile.
Ho conosciuto persone meravigliose, con cui ho fatto un percorso politico emozionante, coinvolgente, bellissimo.
In mezzo è successo un po' di tutto, a livello professionale, politico e umano.
Cose belle, altre amare.
Mi sono stancato e mi sono divertito.
A volte mi sono incazzato, ma poi mi è passato abbastanza in fretta.
Ho trascurato troppo le persone che mi stanno vicino e che mi vogliono bene, specialmente in questi ultimi tre mesi. E non va bene.
Credo di essere cresciuto.
Spero di tenere insieme tutte queste cose per vivere alla grande il 2014.
Che sarà un anno importante, pieno di cambiamenti.
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