Mobilità sociale, selezione degli investimenti per rendere l'Italia
il Paese dell'innovazione, ambiente e bellezza come elementi
strategici, contrasto feroce alla corruzione e all'evasione con metodi
innovativi, trasparenza nel rapporto con la società, riforma della
politica e una nuova concezione del potere, meno invasiva e temporanea,
come è giusto e democratico che sia. E un solo grande nemico: non la
parte avversa, ma la categoria dello spreco. Di tempo, di occasioni, di
opportunità. Di territorio. Di denaro pubblico. Sullo sfondo, al di là
dei monti (non solo metaforici), l'Europa, vero campo d'azione della
prossima generazione della politica italiana. Un Paese profondamente
rinnovato, più dignitoso e giusto, in poche mosse, che si possono fare
subito, in pochi mesi, per ridare all'Italia quello che le è mancato in
questi anni e che sembra essere scomparso per i suoi cittadini,
soprattutto i più giovani: il futuro. Dieci cose di sinistra da fare
subito. Il Paese non può più aspettare.
Lo trovate subito qui a
1,99 euro. Dal 1 giugno in tutte le librerie.
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