Con la barba lunga e curata, l’odore di pipa che lo seguiva ovunque, la
uno verdone stracarica di libri e letteralmente sommersa di fiammiferi
usati.
Uno spirito libero.
Un piccolo ricordo di Gigi Lombardo, il maestro Gigi, che ho scritto per Valsusaoggi e che trovate qui.
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