Sabato pomeriggio sono andato a Susa, alla marcia in difesa del punto nascite dell'ospedale.
Come ho già scritto su Facebook, una delle frasi che andava per la maggiore era "tagliatevi gli stipendi invece di tagliare gli ospedali".
Oggi scopro questa bella vicenda, molto educativa, che riguarda proprio l'Assessore alla Sanità della Regione Paolo Monferino.
In partica l'ex dirigente Iveco non ha ancora reso pubblici i suoi conti personali, andando contro la legge che impone la trasparenza sui redditi ma soprattutto dimostrando di svolgere il suo ruolo senza nessun interesse verso il territorio e verso i piemontesi. Trovo infatti scandaloso che l'Assessore si rifiuti di ottemperare ad un suo obbligo, tenendo nascosti i suoi redditi proprio mentre chiede grossi sacrifici ai piemontesi, mettendo in ginocchio il sistema sanitario regionale.
Cota dovrebbe o imporre a Monferino di rispettare la legge, o sollevarlo dall'incarico. Ma da uno che fa (fa, oddio...) contemporaneamente il presidente di Regione e il candidato parlamentare non credo ci si possa aspettare un moto d'orgoglio simile.
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