Provo a seguire la diretta del Big Bang 2. Se posso dire, la scelta di invitare solo gli amministratori non mi sembra una furbata. Abbiamo bisogno di una partecipazione diffusa, non della 47 corrente (tipo gli AmminDemoRenz), ma soprattutto abbiamo bisogno di un partito che tracci la via. In Val di Susa sono anni che abbiamo lasciato agli amministratori le gestione dei partiti locali. Risultato: i partiti son spariti e i personalismi sono aumentati, paralizzando un quadro già complicato di suo.
A Firenze ho sentito parlare di #primarieparlamentari, limite dei tre mandati, si al consumo di suole, stop al consumo di suolo, diritti di cittadinanza, ecc, ecc. Tutte cose fighissime, elaborate e proposte due anni fa alla Leopolda grazie alla presenza di Pippo Civati.
Furono due giorni belli e intensi. Una di quelle cose che non capitano sovente ma che, vissute dal "di dentro", lasciano il segno ed emozionano. Ce ne andammo da Firenze entusiasti e carichi come molle, certi di avere aperto una nuova stagione.
Poi però Renzi andò ad Arcore, disse di stare "senza se e senza ma" con Montezuma, ecc, ecc. Ha iniziato a ballare da solo, e la stagione che avevamo aperto divenne simile all'autunno e non alla primavera che tutti sognavamo.
Oggi sono felice di constatare che questi temi sono quelli che ci possono tenere insieme. Chiedo però uno sforzo unitario maggiore, e visto che Renzi ha detto che si candiderà alle primarie per la scelta del premier, assumendosi la responsabilità di rappresentare un Pd diverso, questo sforzo lo chiedo principalmente a lui.
Il Pd ha bisogno di cambiare, ed ha le persone per farlo. Renzi è una di queste, ma non può credere di andare avanti a colpi d'interviste, di eventi, di boutade. Se commetterà questo errore, sciuperà un'occasione che capita una volta nella vita, ma soprattutto ci condannerà ad un altro giro con questa gerontocrazia. E non ce lo meritiamo proprio.
So che ancora molto è da decidere. Probabilmente ne sapremo di più dopo
l'Assemblea nazionale di inizio luglio (vedi #primarieparlamentari). Occhio però. Perchè se è vero che in momenti delicati come questi non bisogna avere fretta, è anche vero che non bisogna perder tempo.
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