Ieri sera ho sentito Mario Circhirillo, della Vertek. L'incontro previsto in Regione per lunedì mattina è saltato a causa dell'assenza dei delegati dell'azienda. I rappresentanti sindacali e anche il sindaco Listello hanno saputo dello spostamento dell'incontro quando sono arrivati a Torino.
Il tavolo sarà riconvocato tra pochi giorni, ma mi sembra maniera un po' strana di gestire una crisi così complicata e che investe il futuro di oltre 90 famiglie.
Il giorno dopo Giuseppe Florio ha partecipato ad un incontro a Roma al Ministero del Lavoro insieme ad un sottosegretario e al commissario governativo che, circa un mese fa, è stato incaricato di gestire la crisi del gruppo Lucchini. Durante l'incontro si è discusso del piano industriale, che il commissario si è impegnato a presentare entro sei mesi, della tutela dei lavoratori, anche questa garantita dal commissario, ma soprattutto del possibile "spacchettamento" dei vari stabilimenti.
Quest'ultima ipotesi, caldeggiata da più parti, è stata però esclusa.
Nonostante quest'ultima decisione, i delegati Fiom si son detti abbastanza soddisfatti del'incontro, soprattutto perchè la possibilità di discutere di un piano industriale vuol dire provare a garantire un futuro allo stabilimento condovese, magari trovando un acquirente.
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