Il 23 luglio ho presentato un'interrogazione per fare chiarezza sulla confusione che si stava creando intorno al Cinema condovese. A fine giugno infatti l'Amministrazione ha inviato una lettera alle associazioni dove affermava di voler affidare a terzi la gestione del Cinema, mandando in soffitta il prezioso lavoro fatto dalla Pro Loco in questi anni.
Troppo spese, dice l'Amministrazione. Così non si può andare avanti. Cerchiamo un privato che voglia accollarsi la gestione della sala.
Una vicenda delicata, che avrei voluto approfondire nel consiglio comunale del 30 luglio, ma la solita gestione dilettantesca (e un pò furbetta) del Sindaco ha impedito la discussione. Se ne riparlerà nel prossimo consiglio, a inizio ottobre.
Tante parole, tante incertezze, tanti dubbi.
In mezzo a questa nebbia, il Sindaco aveva promesso almeno una cosa. Nonostante il cambio di gestione, le serate organizzate dalla Pro Loco, dal Valsusa Filmfest e da altre associazioni che utilizzano il Cinema sarebbero state salvaguardate. Sono un servizio ai cittadini e vanno tutelati.
Bene.
E' di pochi giorni fa invece la news che il futuro gestore del Cinema (che, tra l'altro, a questo punto pare esista sul serio e vorrei anche sapere chi è) si è detto disposto a dare delle serate a disposizione delle associazioni...previo pagamento dell'affitto della sala.
Ergo, quest'anno le proiezioni cinematografiche organizzate dalla Pro Loco sera non si faranno..
Oltre 160 abbonati a casa, o che andranno a divertirsi in un altro paese.
Bella mossa, non c'è che dire.
L'Amministrazione del "fare" continua nella sua incessante azione di "cambiamento".
Mentre studiano tutti questi "cambiamenti", credo di avere capito anche a quale modello s'ispirano: a quello dell'uragano Katrina.
Io inizio a mettere i sacchi alle finestre.
Non vorrei che tutto questo cambiamento investisse anche casa mia...
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