2 settembre 2013

E Adesso! ?

In principio fu D'Alema. Poi vennero a ruota Latorre, Burlando ed Emiliano. Pochi giorni fa è stato il turno addirittura di Vendola. Oggi si è lanciato Franceschini. Ormai ogni giorno si porta appresso il suo endorsement di un "big" (chiamiamoli così...) a sostegno di Matteo Renzi. Gli stessi che dieci mesi fa lo hanno combattuto manco fosse satana, oggi si accodano ordinatamente alle sue spalle, dando ennesima dimostrazione di un'ipocrisia e di una piccolezza politica che lascia di sasso (e che fa perdere le elezioni).
La palla ora sta tutta nel campo di Renzi, che dopo aver invocato la rottamazione per mesi, ora se la ritrova in casa. Un contrappasso pericolosissimo per le sue ambizioni e per il suo futuro. Renzi lo sa bene e credo stia studiando una strategia per svicolarsi dall'abbraccio mortale che si sta stringendo intorno a lui.
Sì perché forse i nostri cari ex dirigenti non han capito una cosa. Che il successo di Renzi non é solo figlio delle sue capacità. Anzi. Se Renzi riempie le piazze manco fosse Obama, lo deve anche e soprattutto ai disastri fatti da loro, chi oggi si dicono pronti ad appoggiarlo. 
Come fecero con Veltroni, e prima ancora con Prodi.
Ma non é di strategia che abbiam bisogno. Abbiam bisogno di prospettiva, di una strada da seguire, perché no, di un sogno da realizzare. Di buona politica insomma. 
Il patto di sindacato 2.0, con Renzi al posto di Bersani, rischia di essere l'ultimo atto di un PD mai nato sul serio, ma soprattutto rischia di replicare la storia che abbiamo vissuto a febbraio, quando eravamo sicuri di vincere e ci siamo ritrovati al governo con Alfano e Brunetta.
Consiglierei a Renzi di lasciar stare gli accordi sotto banco e di puntare tutto sulle tante energie che ha messo in moto, sulla passione di tanti iscritti e non che credono a quello che dice e che fa, sulla rete di persone che vedono in lui l'asso piglia tutto che fa saltare il banco.
Oggi Renzi ha detto che vuole "guidare" il PD.
Registro il cambio di prospettiva, decisamente più soft rispetto alla rottamazione...
Io però non credo che il PD debba essere guidato. Credo anzì che debba essere rivoltato come un calzino.
E mi scuserà se gli rubo la battuta, ma guidare il PD con D'Alema e Franceschini come mozzi, é come voler circumnavigare Capo Horn con il pedalò. 
Una buona news però forse c'é. Queste grandi manovre sanno più di elezioni anticipate che di congresso. Che sia la volta buona? 

1 commento:

  1. e anche tanti delusi dell'ultim'ora del pdl...

    culo e camicia con i porcelloni che saltano sul carro del vincitore

    viva renzi viva la figa!!!!!

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