L'iter di assegnazione non era stato trasparente, e in consiglio comunale avevamo dato battaglia.
La novità è questa. Con la delibera di giunta numero 30, che trovate cliccando qui, potete leggere che la Giunta ha incaricato l'avvocato Carena come rappresentante legale del Sindaco, raggiunto da un avviso di garanzia datato 21 marzo 2013 proprio per la procedura di affidamento del Cinema.
La Procura, come tutti noi, ci vuole vedere chiaro.
Nel frattempo, come gruppi di minoranza abbiamo mandato ai giornali questo comunicato stampa.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Abbiamo appreso leggendo la DG n° 30 dell’8 aprile che al Sindaco è stato notificato un provvedimento di informazione di garanzia ed avviso di persona sottoposta ad indagini in relazione alla procedura di aggiudicazione della struttura nominata “Cinema Condovese”.
Presumiamo che questo provvedimento sia la conseguenza dell’esposto presentato alla Procura dai nostri tre gruppi di minoranza avente come oggetto la totale opacità con cui si è proceduto nell’affidamento del Cinema Condovese.
Al contrario di quello che
potrebbe apparire, la notizia ci rammarica perché proprio per porre rimedio
all’opacità della procedura venne presentato in Consiglio Comunale a suo tempo
un odg in cui si chiedeva al Consiglio Comunale stesso di annullare
l’affidamento in atto e ripartire da zero con una procedura chiara e che
coinvolgesse tutti gli amministratori e la cittadinanza, essendo il cinema un
bene della collettività condovese. Durante l’esposizione dell’odg venne
richiesto ai consiglieri di maggioranza di riflettere a fondo sulla nostra
proposta proprio perché era la possibilità per tutti di archiviare un brutto
episodio, ma venne anche da noi ribadito più volte che qualora la maggioranza
avesse deciso di votare contro la nostra proposta ci saremmo trovati costretti,
nostro malgrado, a segnalare alla Procura nostri dubbi sulla procedura affinché
si accertasse la sua correttezza o meno.
A quanto pare anche la Procura ha
ravvisato quell’opacità che da sempre noi sosteniamo riguarda l’affidamento del
Cinema ed ha agito di conseguenza.
Ribadiamo il nostro rammarico per
quanto successo ma riteniamo che la responsabilità vada ascritta totalmente al
Sindaco ed alla maggioranza che sin dal loro insediamento hanno sempre
amministrato in modo assolutista senza mai, ripetiamo mai, coinvolgere le
minoranze anche quando queste sollevavano dei dubbi legittimi e concreti e
proponevano soluzioni ai loro gravi errori. Se fossimo stati ascoltati a
quest’ora la situazione sarebbe già stata sanata e saremmo tutti più tranquilli,
così come se l’Amministrazione avesse raccolto le richieste di dialogo che gli
stessi cittadini condovesi hanno sollecitato, raccogliendo oltre 600 firme per
chiedere un maggior coinvolgimento e una revisione delle decisioni prese, oggi
forse non dovremmo commentare questa spiacevole vicenda.
Speriamo che il Sindaco e la
maggioranza traggano un utile insegnamento da questa spiacevole situazione e
per il futuro, a partire dalla fantomatica centrale a biomasse che il Sindaco
dice di voler realizzare, vi sia la totale trasparenza ed il coinvolgimento non
solo delle minoranze ma, soprattutto, di tutta la cittadinanza condovese che di
questa vicenda è la vera parte lesa.
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