Non ne manca un pezzo?

Oggi rimbalza sul web questo pezzo pubblicato sul blog Maverick dove viene teorizzato un attacco dei partiti alla Val di Susa, rea di opporsi alla Tav e per questo punita con la devastazione del suo territorio.
Vengono citati diversi amministratori, associazioni, società e istituzioni, tutti uniti e determinati nel dare il via a "cantieri contemporaneamente in opera da Caselette a Bardonecchia per ghiaia, stazione internazionale, tunnel Tav e canna del Frejus. L’offensiva finale, la madre di tutte le battaglie, con l’appoggio di uno schieramento di media che contribuisce a mantenere l’opinione pubblica all’oscuro".
Non sono un complottista, ma ammetto che leggere questi post mi tiene incollato allo schermo.
Ci vuole una notevole documentazione ma anche una bella dose di fantasia per mettere in piedi storie del genere.
Mi permetto però di dire che mancano dei pezzi.
Tipo che il Sindaco di Caselette, quello "a capo di una lista civica di collocazione non ben precisata che peraltro si è pronunciata a suo tempo, e pur blandamente, contro il Tav", sosteneva la maggioranza della adorata (ma ormai defunta) Comunità Montana.
Oppure che il mio amico Pacifico Banchieri, assessore di Caselette, è (o era) anche capogruppo di maggioranza della adorata (ma ormai defunta) Comunità Montana.
Poi mi sembra anche di ricordare che ci fosse una storia di smarino a Sant'Ambrogio...che però era una storia falsa...che però poi è uscita fuori una lettera vecchia di due anni...che però poi mi han spiegato che quella era un'altra storia e che sono io ad essere un malpensante.
Eh già...me ne ero scordato.
Scusate.