11 ottobre 2012

Più web, meno Tav.

"Oltre alle grandi opere infrastrutturali incompiute o obsolete ancor prima di esser realizzate, l’Italia deve affrontare un ritardo i cui costi del “non fare” gravano sul nostro futuro: lo spread digitale determinato dagli scarsi investimenti in comunicazione avanzata e infrastrutture tecnologiche che si assommano alle gravi inefficienze causate dalla mancata informatizzazione di molti servizi (quali ad esempio l’e-commerce, il telelavoro, lo swithc off della pubblica amministrazione e l’assistenza sanitaria remota)".
 
#occupyprimarie è anche questo.
Più banda larga, meno banda del buco.
 
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