Renzi chiede che possano votare al secondo turno anche quelli che non hanno votato al primo, registrandosi on line o nelle sezioni del Pd e di Sel (il Psi ha sezioni? Bho...).
Il gruppo Bersani, cioè la dirigenza del Pd, non ne vuole sapere.
Morale della favola?
Questa comunicazione che mi è stata recapitata pochi minuti fa:
Il Coordinamento nazionale, riunito il 26 novembre 2012,
- preso atto della proclamazione del risultato elettorale così come comunicato dal Collegio dei
Garanti;
delibera:
per il ballottaggio si vota domenica 2 dicembre dalle h. 08.00 alle h. 20.00 negli stessi seggi in cui si è votato il 25 novembre.
Sono ammessi al voto gli elettori in possesso del Certificato di elettore del Centro sinistra rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata del 2 dicembre, in mancanza del quale non è possibile essere ammessi al voto.
Per gli iscritti on-line che non abbiano completato la registrazione entro la data del 25 novembre alle ore 20.00, è possibile recarsi presso gli addetti a questa operazione del proprio seggio, versare il contributo di almeno due euro e ritirare il Certificato di elettore del centro sinistra, quindi votare.
Possono altresì richiedere la registrazione coloro che, nei giorni 29 e 30 novembre presso il Coordinamento provinciale, dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori entro il 25 novembre.
Spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla
volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’ iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre,
ovvero la preiscrizione on-line. Il Coordinamento provinciale, con voto unanime, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori.
E’ compito altresì del Coordinamento provinciale provvedere a:
a) finalizzare la registrazione per quegli elettori che preregistratisi on line non siano in possesso di stampa di registrazione;
b) reinserire nei propri seggi di residenza quegli elettori che ne facciano richiesta dopo aver votato al
primo turno come fuori sede, e quanti, di converso, facciano richiesta di esprimere il proprio voto in una regione diversa da quella di residenza.
E’compito degli addetti del seggio a questa operazione duplicare il certificato di elettore del centrosinistra, per quegli elettori che, pur risultando nell’Albo degli elettori, ne dichiarino lo smarrimento o comunque la perdita. E’compito dei Coordinamenti provinciali fornire ai seggi il relativo elenco dei registrati all’Albo degli elettori.
L’albo dei votanti e i certificati di elettore del centrosinistra devono essere sono custoditi sotto la personale responsabilità dai coordinamenti provinciali, come da regolamento.
La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati ammessi al voto, così come deliberati dal Collegio dei Garanti, scritto entro apposito rettangolo.
Il Coordinamento nazionale vigila, come da regolamento, sul rispetto delle suddette disposizioni.
Ricordo che il 6 ottobre si è svolta a Roma l'assemblea nazionale del Partito Democratico, a cui avevo partecipato anche io e di cui avevo scritto qui.
In quell'occasione Marini aveva presentato un emendamento al regolamento delle primarie chiedendo che non si potesse votare, emendamento che era stato ritirato dopo che Bersani si era "fatto garante" con i sostenitori di Renzi per trovare una mediazione.
La "mediazione" è quella che avete letto qui sopra, e mi sembra una mezza cavolata.
Do un suggerimento spassionato a Renzi. Inizi ad occuparsi un po' di più del suo partito. Inizi a frequentarlo, ad influire, ad incidere.
Se non inizia a farlo, non solo rischia di fare la figura del polemico (o del pollo...), ma soprattutto rischia di far naufragare sul nascere la sfida che ha lanciato e che, anche io, ho sostenuto.
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